La maggior parte delle persone, che ha una conoscenza base delle probabilità, ti dirà che ogni giro della roulette ha la stessa probabilità di far uscire un certo numero. Tale probabilità è la stessa del giro precedente e di quello che seguirà.
LE LEGGI DELLA STATISTICA
Tuttavia ci sono dati che sembrano suggerire che ci sia un limite alle volte in cui un numero rosso può uscire consecutivamente, o alle volte in cui la pallina non si fermerà su un rosso. La chiave utile a capire chi ha ragione si trova nelle leggi della statistica.
La verità deriva da una certezza statistica – il risultato di un giro di ruota non ha alcuna relazione con il risultato dei giri precedenti, o di qualsiasi altro giro. Come disse una volta, uno scienziato: “La pallina della roulette non ha memoria”.
Nonostante tutti sappiano queste cose, molti giocatori sono ancora attenti a mettere le loro puntate sui numeri ritardatari, cioè numeri che non sono usciti per un lungo periodo di tempo. Molti di noi sanno che non c’è alcuna base matematica dietro queste scommesse, dato che ogni numero sulla ruota ha la stessa probabilità di uscire (1 su 36).
PROBABILITÀ DI SUCCESSO
Anche se un numero non è uscito per un certo numero di giri, questo non fa aumentare la sua probabilità di uscita in futuro. D’altra parte, è vero che una scommessa su un numero ritardatario ha la stessa probabilità di successo di qualsiasi altra puntata, e nessuno può criticarvi per una scelta del genere.
Come tutti quegli argomenti che non risultano immediatamente comprensibili, anche sulle probabilità ci sono numerose superstizioni che vanno a toccare praticamente qualsiasi gioco da casinò. La maggior parte dei casinò può vantare un certo numero di miti, leggende, tecniche e consigli che non hanno assolutamente alcuna base scientifica o statistica.
SUPERSTIZIONE E SCIENZA
Si potrebbe anche dire che le superstizioni sono tanto comuni nei casinò quanto lo sono in ambito religioso. Forse un altro modo, per i casinò, di guadagnare denaro potrebbe essere quello di avere negozi interni nei quali vendere amuleti, portafortuna, ferri di cavallo e zampette di coniglio!
Molti di noi hanno sentito o almeno sono al corrente di una frase molto comune: “questa è la mia notte fortunata!”. Anche se io personalmente non credo alla fortuna, sono convinto che se un giocatore inizia la serata vincendo, allora continuerà a scommettere con un maggior livello di concentrazione di chi ha iniziato la sessione di gioco con alcuni colpi sfortunati.
LE VINCITE E LA NATURA UMANA
Il tutto infatti si riduce semplicemente al fatto che questa è una normale reazione normale ad una situazione, e la si potrebbe chiamare psicologia della roulette o più semplicemente “natura umana”. Qualcuno potrebbe dire che il giocatore che sta vincendo ha più probabilità di essere premiato dalla fortuna, altri potrebbero asserire che chi inizia in modo vincente continua su quel filone perché mette maggiore attenzione nelle decisioni da prendere al tavolo.
All’opposto, pare che un giocatore che inizia la sua sessione con alcuni colpi sfortunati, spesso si deprime e inizia a giocare in modo sconsiderato allo scopo di recuperare le perdite o adotta l’atteggiamento “indipendentemente da quello che faccio, perdo comunque” (una profezia che quasi certamente si realizzerà).
Ma alla fine di tutti questi ragionamenti si potrebbe semplicemente dire che non ha senso giocare alla roulette se non ci si diverte. Alcuni di noi spesso si dimenticano che il gioco è una forma di intrattenimento, non un metodo garantito per guadagnare denaro.